Autotrasporto: misure significative nel Decreto Infrastrutture

19 maggio 2025

 Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha introdotto misure significative a sostegno del settore dell’autotrasporto con l’approvazione odierna in Consiglio dei Ministri del Decreto Legge Infrastrutture.
Frutto di un intenso confronto con la categoria, il provvedimento mira a garantire maggiore equità, tempi di attesa certi e investimenti per la modernizzazione del parco veicolare.

Tra le principali novità, si segnala la modifica della disciplina dei tempi di attesa per le operazioni di carico e scarico merci. Il periodo di franchigia è ridotto da due ore a novanta minuti per ogni operazione, e, in caso di superamento, è previsto un indennizzo di 100 euro per ogni ora o frazione di ora di ritardo, con rivalutazione automatica annuale. Viene inoltre introdotta la responsabilità solidale tra committente e caricatore nel pagamento dell’indennizzo.
Il Decreto interviene anche sul delicato tema dei tempi di pagamento, prevedendo la possibilità per l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) di adottare diffide e sanzioni in caso di violate reiterate e diffuse delle normative sui pagamenti, configurando un abuso di dipendenza economica.

Un segnale concreto di attenzione al futuro del settore è rappresentato dallo stanziamento di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 destinati al rinnovo del parco veicolare, incentivando la transizione verso mezzi più moderni e sostenibili.

Fonte Ministero Infrastrutture e trasporti

https://www.mit.gov.it/comunicazione/news/autotrasporto-misure-significative-nel-decreto-infrastrutture

 

Roma, 20 maggio 2025

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri, nell’ambito del decreto Infrastrutture, un pacchetto di norme che rafforzano concretamente la sicurezza sociale nel settore dell’autotrasporto. Un intervento atteso e concordato con il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, che risponde alle richieste avanzate da Unatras nei recenti tavoli di confronto.

«Ora abbiamo i fatti. Le misure varate dal Governo – commenta Paolo Uggè, presidente di Unatras e FAI-Conftrasporto – confermano gli impegni assunti dal ministro Salvini e segnano un passo importante sulla strada della responsabilità condivisa tra imprese e committenza, a tutela della sicurezza dei lavoratori e degli utenti della strada».

Le nuove disposizioni rafforzano i principi già sanciti dalla legge 32/2005 e dal decreto legislativo 286/2005, confermando la centralità della sicurezza non solo sociale ma anche della circolazione. «Accogliamo con favore l’approvazione del provvedimento così come concordato – prosegue Uggè – e riteniamo essenziale proseguire nel confronto costruttivo tra le parti sociali, anche su quegli aspetti ancora da definire che sono stati oggetto dei recenti incontri presso il ministero».

Nel decreto trovano spazio anche risorse economiche immediate per il comparto: sia per interventi nel prossimo biennio, sia per il fondo pluriennale da quasi 600 milioni di euro destinato al rinnovo del parco mezzi, in linea con il principio della neutralità tecnologica.

«In attesa del prossimo confronto con il ministro – conclude Uggè – riteniamo che quanto ottenuto finora dimostri la bontà del percorso avviato. Ora serve continuità per dare piena attuazione alle intese e costruire un futuro più sicuro, efficiente e sostenibile per l’autotrasporto italiano».